venerdì 5 settembre 2014

ALLA SANFASO'...

di Bruno Demasi

Aggiungi didascaliaLaici e clero
    Un modo di dire tipico della Piana di Gioia Tauro, in particolare della parte pedeaspromontana o comunque sudorientale, indica , mutuando il francese “Sans façon” da cui deriva, un modo sciatto e approssimativo di fare, di agire, di far solo finta di portare a termine un compito, un dovere.

      E’ diventata la nostra bandiera da queste parti.

     Tutto, o quasi, viene ormai fatto alla sanfasò : dalle gran parte delle ridicole prestazioni sanitarie pubbliche alla pessima erogazione dei servizi essenziali; dalla carentissima educazione dei più piccoli all’abnorme e confusissima organizzazione scolastica; dalla mancata salvaguardia dell’igiene e della pulizia nei vari paesi e lungo le strade all’uso delle discariche; dalla negazione di quasi tutti i diritti alla cittadinanza fino alla mancata accoglienza degli immigrati abbandonati a se stessi e alle mille malattie che scavano la loro carne; dal pessimo funzionamento di quasi tutti gli uffici pubblici fino alle inesistenti garanzie per le categorie a rischio, e soprattutto per i disabili; dalla ridicola ed esosa accoglienza, anche alberghiera, ai turisti fino alla fuorviante organizzazione delle feste religiose ( e non solo) ormai monche persino di processioni.

     Alla sanfasò!

    E nessuno se ne stupisce.

   Una sorta di rassegnazione atavica che sembra trovare qualche barlume di falsa vitalità solo quando si avvicina qualche campagna elettorale sull’onda delle polemiche sapientemente pilotate dai tradizionali schieramenti opposti , poi peraltro d’accordo quasi su tutto.

    Una sorta di assoggettamento all’ineluttabile nella dimensione del tutto fermo ed uguale, tutto inutile…tanto non cambierà mai nulla…Basta andare avanti..
   
     Magari… alla sanfasò!