martedì 19 maggio 2015

LA STRUGGENTE CATECHESI DI DANIELA CORRIANO - PARTE II

di Francesca Bianchi
    E' passato quasi un anno da quando ci ha lasciato  Daniela Corriano, la ragazza originaria della Piana di Gioia Tauro, che, gravemente ammalata di tumore, ha voluto portare in grembo e mettere al mondo la sua seconda creatura pur nella consapevolezza che ciò sarebbe stato fatale alla sua giovane vita. Allora la ricordai qui con questo post che è stato letto da un numero incredibile di persone (oltre 4500) commosse per la sua catechesi espressa con la vita , senza parole e artifici superflui: LA STRUGGENTE CATECHESI DI DANIELA (clicca qui)
   Oggi questa giovane mamma che guarda dall'alto le sue due creature e il marito e che  continua a riscattare col suo sacrificio anche tante  brutture che sporcano questa nostra terra, ci offre un supplemento postumo della stessa struggente catechesi mediante  un ulteriore dono di cui ci parla Francesca Bianchi, giornalista de "La Nazione", che ringrazio per questa sua importante collaborazione con questo blog (Bruno Demasi).
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   12 maggio 2015 - Una promessa. Fatta mentre i medici la intubavano. Era il 6 giugno, quasi un anno fa. Nella notte sarebbe nato il piccolo Francesco. Uno scricciolo di 800 grammi partorito alla 26esima settimana. Un mese e mezzo dopo, la sua bella e giovane mamma chiuse per sempre gli occhi, all’età di 29 anni, stroncata da un cancro al seno scoperto quando era già incinta e mentre ancora allattava l'altro figlio.      
   Una gravidanza portata avanti con tutte le sue (poche) forze, voluta, mai messa in dubbio. «Daniela non ti dimenticheremo, nessuno di noi dovrà dimenticare». La dottoressa Valeria Valentino, ginecologa dell’ospedale della Versilia, pronunciò queste parole rivolgendosi al fratello di Daniela, Giovanni Corriano.      
   Una storia di dolore che ha segnato profondamente la comunità di Nodica dove Daniela viveva con il marito Alessio Giusti e l’altro bambino che oggi ha 3 anni e mezzo, un addio che tutti coloro che le sono stati vicini in quei terribili mesi hanno ancora impresso nel cuore e negli occhi.
   E quella promessa la dottoressa Valentino, amica e medico, ha voluto mantenerla. E’ da lei e da Claudia Bellana, editor e sceneggiatrice tv, che arriva la prima iniziativa per non dimenticare Daniela. Lanciata proprio nel giorno della festa della mamma. Un libro, un e-book i cui proventi verranno destinati al reparto di Neonatologia del Santa Chiara dove il piccolo Francesco è stato curato e coccolato nell’incubatrice per tre mesi. Sarà un libro di favole, si intitolerà «Scintille - 23 storie per accendere la fantasia».
   «Un libro di favole per raccontare, ma soprattutto ricordare, la favola più bella che possa esistere: la favola dell’Amore. L’amore di una mamma che nel proprio cuore ha trovato la forza e il coraggio di combattere contro il dolore, contro la malattia, contro la morte anche, per dare al figlio che portava dentro, il più prezioso dei regali. La vita» affermano la dottoressa Valentino e Claudia Bellana .
    «'Corri dai tuoi bimbi’ mi dicevi ogni sera quando ti passavo a trovare - ricorda ancora la dottoressa Valentino - la tua voce, anche se non ci sei più, mi rimbalza spesso in testa, fra i mille impegni quotidiani, e mi ricorda quanto saggia sapevi essere. Tu, con il tuo amore, con il tuo sacrificio, hai dato un significato nuovo alle carezze e agli abbracci, ci hai insegnato quanto importante sia amare senza riserve i nostri figli, i nostri compagni ogni ora, ci hai dimostrato che il cavaliere senza macchia e senza paura può avere le sembianze di una giovane, bellissima donna e che un cuore coraggioso e un sorriso possono spaventare i mostri più di Excalibur. La tua favola vivrà per sempre nei nostri cuori».
    E nel nome di Daniela il prossimo 27 giugno a Viareggio si svolgerà anche una grande giornata di prevenzione e sensibilizzazione legata ai tumori femminili, battezzata «Una mamma per angelo». Protagonisti: i bambini.
    Il grande, immenso amore di Daniela.